II Cau di Cartore
II Cau di Cartore è una dolina carsiça di circa 50 m di profondità e 180 m di diametro, impostata sul versante della Valle Ruara esposto a sud-ovest. La peculiarità di questa dolina deriva dalle sue notevoli dimensioni e dalla perfetta forma "a imbuto", che determina un microclima mediamente più fresco di quello dell'area circostante. All'interno della dolina esiste poi una notevole diversità microclimatica tra i versanti esposti verso i quadranti settentrionali, molto freschi, e quelli esposti verso i quadranti meridionali, leggermente più caldi. Tale diversità si riflette nella vegetazione che colonizza i versanti. Da un lato è presente una faggetà mista a carpino nero il cui sottobosco ospita piante erbacee tipiche di suoli profondi e freschi: Paris quadrifolia, Anemone apennina, Hepatica nobilis, Pulmonaria apennina. Dall'altro è presente un querceto misto a cerro, roverella, nocciolo e arbusti (corniolo, rosa canina, ginepro ossicedro e ginepro comune, prugnolo), con lo strato erbaceo formato da specie di ambienti caldi (eliantemi, timi, centauree e altre). Nell'area del Cau sostano, i caprioli, e sono stati segnalati andhe l'istrice, il tasso, il picchio verde, il lupo.
Cos'è il carsismo
Con il termine carsismo viene indicata l'attività chimica dell'acqua sulla roccia, attraverso le precipitazioni rese acide dalla presenza di anidride carbonica nell'atmosfera. A seconda del substrato roccioso sul quale si manifesta, il carsismo è di tipo calcareo, come nel Cau di Cartore, dolomitico o sedimentario (sale o gesso). II carsismo si sviluppa a seguitò della dissoluzione, chimica delle rocce: le acqde meteoriche intaccano la roccia, asportando il carbonato di calcio. Col passar del tempo l'acqua piovana discioglie la roccia, sia superficialmente che in profondità, creando cavità ipogee.