Escursioni in Valle Amara

La Valle Amara, spartiacque tra il massiccio della Duchessa a sud e il complesso del Monte San Rocco - Monte Cava - Monte Rotondo a nord, è la naturale porta d'accesso al settore settentrionale della Riserva. Numerosi i sentieri, oltre a quelli conosciuti dagli escursionisti, ancora rintracciabili, nei pendii, nei boschi e nei piccoli canali, che ne disegnano il paesaggio, a testimonianza di un forte connubio con le attività umane che si svolgono su queste montagne da millenni, come la pastorizia, il pascolo di bovini ed equini e la cura dei boschi. Non sfuggirà, infatti, al visitatore, la presenza di numerosi recinti in pietra ("capannacci"), costruiti in passato, sotto sporgenze rocciose, per il riparo degli ovini nei mesi primaverili - autunnali o la chiesetta della "Madonnella", sorta dove un'antica cappella, era fonte di venerazione per il culto mariano e di Sant'Antonio da Padova.

Chiesa di Valle Amara innevata

Foto 1: la chiesa della Madonnella in Valle Amara (circa 1100m slm)

tratto del torrente Corvaro, presso La Piletta dove forma una  serie di piccole cascate.

Foto 2: tratto del torrente Corvaro, presso "La Piletta" dove forma una serie di piccole cascate.

Stazzo numero 3, vista frontale. Il muro in pietra con l'ingresso

Foto 3: stazzo numero 3, vista frontale. Il muro in pietra con l'ingresso. Sullo sfondo il "capannaccio" alto con la rampa d'accesso.

La strada nel fondovalle coincide con il letto del torrente "Corvaro", e in presenza di forti precipitazioni o di un rapido disgelo primaverile, spesso, soprattutto in passato, veniva periodicamente distrutta dalle acque convogliate a valle dalle quote superiori, che potevano raggiungere anche il centro abitato di Corvaro. Nel corso degli anni, sono stati migliorati gli argini e costruiti degli invasi a valle, prima dell'ingresso in Riserva, che ne hanno di molto mitigato gli effetti.

Seguendo la carrabile che risale la Valle Amara è possibile:

  1. raggiungere i rifugi di Prato San Rocco, sulle propaggini sud - orientali dell'omonimo monte e continuando su questa, tralasciando i bivi a destra e a sinistra, arrivare a Prato Agapito (AQ) e subito dopo sulla strada asfaltata per Campo Felice;
  2. svoltando, invece a destra, al bivio sito nella località "Fontanone" (circa 1425m slm), risalire, seguendo sempre la strada bianca, Fossa Conca, sino ai rifugi di Fonte la Vena (1750m slm, alle falde nord occidentali del Monte Morrone).

Il sentiero CAI 104 segue la citata strada di Valle Amara sino al bivio di Fontanone (tratto ex 2G) e qui prosegue a destra, sulla strada che risale Fossa Conca sino ai rifugi di Fonte la Vena (questo percorso è parte dell'itineraio proposto n. 7 a cui si rimanda per mappa e maggiori info): dal 104 si diramano i seguenti percorsi:

  1. il CAI 104C, si stacca dal 104 al bivio citato prima di Fontanone, località che prende il nome da una risorgiva presente in loco, che alimenta il Torrente Corvaro nei periodi di disgelo o di forti precipitazioni, prosegue sulla strada carrabile che porta ai rifugi di Prato San Rocco e ai Prati di Cerasuolo dove lascia la strada per seguire una traccia carrabile, meno marcata sulla destra per arrivare, al Monte San Rocco (1778m slm) e ai 2000m di quota del Monte Cava (dai Prati di Cerasuolo, 1522m slm, questo sentiero corrisponde al CAI 1 che, da Prato Agapito - Tornimparte AQ - raggiunge il Monte Cava);
    1. Il primo tratto del 104C corrisponde all'ex CAI 2G. È possibile arrivare al Lago, anche risalendo la Valle dell'Asino (ex CAI 2G), lambendo l'ingresso all'ampia radura prospicente il rifugio forestale del Campitello e superando il Valico del Mercaturo (1900m slm). Al bivio di Fontanone, proseguire a sinistra (104C), in direzione Rifugio San Rocco - Prati di Cerasuolo - Prato Agapito, quando la strada curva decisamente a sinistra, si imbocca la Valle dell'Asino sulla destra. Questo percorso, è descritto in itineraio proposto n. 10
  2. il CAI 104A che dal rifugio sud di Fonte la Vena sale alla cima del Monte Morrone (vecchia numerazione 2E sin nei pressi della sorgente di Fonte la Vena e 2H da qui fino alla cima).
  3. il CAI 104B che dal rifugio sud di Fonte la Vena sale verso il Monte Ginepro per arrivare alla Valle del Mercaturo e da lì all'omonimo valico per poi scendere al Lago della Duchessa (vecchia numerazione 2E sino alla Valle del Mercaturo e da lì sino al Lago 2G). Per una panoramica su questo sentiero si veda anche itineraio proposto n. 7
  4. Con i numeri CAI 105 - 105A dal rifugio sud di Fonte la Vena risalendo e superando Iaccio della Capra (nuovo CAI 105 Corvaro - Rifugi Fonte la Vena) fino a incrociare e seguire il 105A (parte dell'ex 2D) passando per Fonte Salomone si giunge al Lago della Duchessa. Questo percorso è desctitto all'interno della descrizione dell'itineraio proposto n. 10

Gli Itinerari proposti che attraversano la Valle Amara

Itinerario 1: bassa Valle amara - La Piletta

Itinerario 1 (bambini; anziani): Bassa valle Amara: Ingresso della Riserva (Ponte), La Madonella, Pietra Incacchiata, Mandria Stefanella, la Piletta e ritorno

Mappa con foto satellinare dell'itinerario 7: Valle Amara - Fossa Conca - Fonte la Vena - Monte Ginepro - Valle dell'Asina - Valle Amara

Itinerario 7 (Escursionisti Esperti (EE)): Valle Amara - Fossa Conca - Fonte la Vena - Monte Ginepro - Valle dell'Asina - Valle Amara

Mappa con foto satellinare dell'itinerario 10: Valle Amara - Fossa Conca - Fonte la Vena - Monte Ginepro - Valle dell'Asina - Valle Amara

Itinerario 10 (Escursionisti Esperti (EE)): Valle Amara - Valle dell'Asina - Mercaturo - Lago della Duchessa - Fonte Salomone - Fonte la Vena - Valle Amara

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Mappa con foto satellinare dell'itinerario 10: Valle Amara - Fossa Conca - Fonte la Vena - Monte Ginepro - Valle dell'Asina - Valle Amara

Come raggiungere la Valle amara in auto da Roma, L'Aquila e Teramo (A24); Pescara, Chieti e Avezzano (A25); da Rieti (SS 578).

In foto ciò che rimane dell'antica chiesa della Madonnella

Valle Amara storica con la chiesa della Madonnella e gli antichi "capannacci" che ne caratterizano la valle.

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