Il Cammino dei Briganti in Riserva
Il Cammino dei Briganti,
cento chilometri tra Lazio e Abruzzo,
tra Marsica e Cicolano, dove più di un secolo e mezzo fa
gli appartenenti alla cosiddetta Banda di Cartore compivano le
loro imprese
a cavallo dell'ex Regno di Napoli (Regno delle due Sicilie dal 1816), del quale, il
Cicolano,
la Marsica e l'aquilano facevano parte, e dell'ex
Regno Pontificio dove essi spesso si rifugiavano per
sfuggire alle forze
dell'ordine del neonato Regno d'Italia.
In Riserva il Cammino arriva con gli
ultimi chilometri della tappa del
terzo giorno proveniente da Nesce e diretta al borgo di Cartore,
attraverso i borghi di Villerose e Spedino,
offre la variante dell'anello del Lago della Duchessa
(quarto giorno di cammino) e in ultimo (quinto giorno)
la tappa Cartore - Santa Maria in Valle Polcraneta
con la quale si lascia la Riserva e si rientra nell'odierna Marsica attraverso il valico
di Passo le Forche.
Cartore, rappresenta il fulcro del passaggio in Riserva e offre spazi per il
campeggio e il bivacco (si veda la pagina relativa cliccando qui)
e strutture recettive per mangiare e dormire (si veda la pagina dedicata a Cartore).
Terzo giorno del cammino
Nome temporaneo | Cammino dei Briganti in Riserva terzo giorno |
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Utenti | Tutti |
Livello di difficoltà | Basso - Turistico |
Percorso | SR578, Colle Pezzuto, Casali Panei, Cau di Cartore, Valle Ruara, Cartore |
Sentieri CAI corrispondenti | |
Distanza | 3.34km |
Tempo di percorrenza | 1h e 30m |
Intervallo altitudinale (m s.l.m.) | 805 - 944 |
Note |
Descrizione del percorso
SR578- Cartore (Terzo giorno del cammino)
Lasciata la Strada Regionale 578 (Rieti - Avezzano),
dopo qualche centinaio di metri si
supera il sottopasso autostradale e si entra in Riserva.
Si segue la strada asfaltata sino a superare i Casali Panei
(un complesso di vecchie strutture, sulla destra del percorso, per la quasi totalità in
abbandono), all'altezza del primo segnale stradale che si incontra,
avverte della presenza di un dosso artificiale, si svolta a destra
e si prende la carrareccia e senza prendere in considerazione i
bivi
sulla destra e sulla sinistra, passando per il Cau di
Cartore
(descritto più avanti) e la Valle Ruara conduce a
Cartore.
Il Cau di Cartore rappresenta uno degli elementi
maggiormente descrittivi dell'attività carsica in Riserva.
Il Cau (termine locale per cava)
è una dolina carsica (concavità del terreno dovuta al
substrato calcareo
dell'area e all'azione dell'acqua nel tempo)
profonda quasi 30 metri, il cui microclima particolrmente fresco
e umido da vita ad un'inversione termica rispetto all'esterno,
che permette al suo
interno la crescita del faggio (Fagus Sylvatica),
del carpino bianco (Carpinus betulus) e dell'uva di volpe
(Paris quadrifolia).
L'ultimo tratto presenta uno strappo
ripido, alla cui sommità si presenta un bivio, dove per restare sul Cammino,
bisogna girare a destra,
tenendo sulla sinistra la strada asfaltata e la prima casa
del borgo. Da qui si scende al vecchio fontanile di Cartore,
usato in passato come presa d'acqua, abbeveratoio e lavatoio
e attraverso una ripida scalinata sulla sinistra, si arriva al centro
del villaggio di Cartore.
Quarto giorno del cammino
Anello del Lago della Duchessa per il cui itinerario preciso si rimanda al sito ufficiale del Cammino , sul nostro sito è presente un'ampia descrizione dei percorsi che portano al Lago della Duchessa nella pagina "Dove si trova il Lago della Duchessa?"
Quinto giorno del Cammino
Nome temporaneo | Cammino dei Briganti in Riserva quinto giorno |
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Utenti | Tutti |
Livello di difficoltà | Basso - Turistico |
Percorso | Da Cartore a Santa Maria in Valle Polcraneta per Passo le Forche |
Sentieri CAI corrispondenti | Tratti del sentiero Europeo E1 |
Distanza | 5.2km |
Tempo di percorrenza | 2h, 3h |
Intervallo altitudinale (m s.l.m.) | 945-1222 |
Note |
Descrizione del tratto
Cartore - Santa Maria in Valle Porclaneta (quinto giorno del cammino)
Da Cartore, superata la ristrutturata Chiesa di San Lorenzo, si procede a sinistra su una traccia evidente sui campi,
in direzione SSE verso Passo le Forche.
Suggestivo il passaggio davanti a Bocca di Teve,
ingresso per l'omonima "Val di Teve"
spartiacque tra Lazio e
Abruzzo, tra il Parco Regionale Sirente -
Velino (Abruzzo) e la Riserva Naturale Regionale "Montagne della Duchessa (Lazio).
Qui si ritrovano tracce evidenti dell'antico connubio tra uomo, natura e spiritualità
con la presenza di mura poligonali,
i resti di un tempio italico e dell'eremo di San Costanzo.
Da Passo le Forche, punto di valico (c.1222m), si ha una splendida panoramica della Marsica con i territori ora in essa compresi
e, un tempo appartenuti agli antichi Equi, con Alba Fucens in primo piano a sud-est e i Piani Palentini a sud-ovest,
contigui alla piana del Fucino, vi fu combattuta la famosa battaglia di Tagliacozzo del 23 agosto 1268 tra
Corradino di Svevia e Carlo D'Angiò.
Alla fine dell'itinerario si giunge nel piazzale antistante la splendida chiesa di Santa Maria in Valle Porclaneta
(Rosciolo, AQ), di origine benedettina, fu completata intorno all'anno 1048.
Gran parte del percorso ricade sul sentiero Europeo E1, che unirà l'Europa da Capo Nord in Norvergia a Capo Passero in Sicilia
una volta completato.
Per maggiore informazioni sul Cammino dei Briganti si può visitare il sito ufficiale al seguente indirizzo: https://camminobriganti.wordpress.com
Le linee riportate sulla mappa qui sotto, sono a corredo delle descrizioni degli itinerari forniti sopra, indicano semplicemente le zone e i luoghi attraversati dal Cammino dei Briganti. Per visualizzare le curve di livello (isoipse) cliccare sul pulsante in alto a destra del riquadro sotto e spuntare in seguito "Rilievo".
Cammino dei Briganti, 3° giorno
Cammino dei Briganti, 5° giorno
Strada asfaltata per Cartore
CAI 102 (ex 2B): Cartore - Val di Fua - Lago
CAI 102B: Cartore - Pratone S. Leonardo - V. del Cieco - Lago
CAI ex2C: Cartore - Valle della Cesa - Lago
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