Invertebrati
Lo studio dell'entomofauna della Riserva presentato nel PTUT, si è concentrato in special modo sulle entomocenosi nemorali e dei pascoli montani, primari e di derivazione, ambienti particolarmente ricchi di elementi significativi da un punto di vista zoogeografico ed ecologico. Sono state indagate in prevalenza le entomocenosi fitofaghe, sublapidicole e di lettiera. I risultati della ricerca bibliografica e di campo e la seguente analisi ecologica, hanno consentito di individuare alcune ricorrenti associazioni di specie che non sono esclusive della Riserva, ma che hanno una validità e costanza più generale nell'area centro-appenninica. Ciononostante tra le specie rilevate, un buon numero è da considerarsi con particolare attenzione per la loro ristretta distribuzione geografica ed ecologica:
Elenco specie dell'ordine Dermaptera
- Forficula appennina.
Elenco specie dell'ordine Lepidoptera
- Mellicta varia;
- Erebia epiphron;
- Erebia pluto;
- Erebia cassioides;
- Erebia meolans;
- Coenonympha glycerion;
- Agrodiaetus dolus.
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Elenco specie dell'ordine Coleoptera
- Carabus cavernosus variolatus;
- Nebria posthuma;
- Nebria orsinii aprutiana;
- Rhegmatobius quadricollis;
- Trechtus italicus;
- Trechtus hummleri;
- Duvalis magistrettianus;
- Platyderus canaliculatus neapolitanus;
- Calathus fracassii;
- Laemosthenus magellensis;
- Poecilus koyi brutius;
- Percus bilineatus;
- Percus dejeani;
- Amara tibialis;
- Amara fusca;
- Amara eximia;
- Amara samnitica;
- Licinus italicus;
- Cymindis angularis lonai;
- Mylabris flexuosa;
- Mylabris pusilla latialis;
- Meloe baudii;
- Meloe cavensis;
- Apalus bipunctatus;
- Apalus guerini;
- Sparedrus orsinii;
- Oncomera femorata;
- Oemedra virescens;
- Musaria tirellii;
- Aphthona atrovirens;
- Aphthrona delicatula;
- Cryptocephalus leonhardi;
- Hermaeophaga mercurialis;
- Longitarsus pinguis;
- Longitarsus springeri;
- Luperus biraghii;
- Oreina marsicana;
- Oreina sybilla;
- Oreina virgulata;
- Orestia kraatzi;
- Psyllioides picipes;
- Smaragdina concolor;
- Timarcha fracassii.
Parnassius mnemosyne non è indicata dal
PTUT come emergenza faunistica, ma è elencata
nell'All. IV della Direttiva Habitat 92/43/CEE. Sulla base della distribuzione
dei luoghi di rilevamento e l'analisi dell'ecologia delle specie,
sono stati individuati alcuni ambiti territoriali in cui la
gestione selvicolturale dovrebbe risultare condizionata dalla
presenza di particolare entomofauna:
1. Val di Fua e Vallone del Cieco. Il valore naturalistico di
questa valle carsica è caratterizzato dall'elevata diversità
specifica dell'entomofauna, dovuta alla presenza di microambienti diversi
distribuiti su un gradiente altitudinale: una porzione più
termofila fino ai 1400m di quota e una più mesofila fino ai 1650m
di quota con un microclima piu igrofilo sul fondo del vallone.
Si raccomanda dunque di intervenire in modo da mantenere la
diversità di microclimi.
2. Faggete secolari in località Fonte della Vena. Questa
faggeta ospita sottospecie di Psylliodes picipes, un Chrysomelidae
finora conosciuto solo nella catena ecologica poco conosciuta.
Si raccomanda dunque di intervenire debitamente per il mantenimento,
l'invecchiamento e la rinnovazione delle fustaie di faggio. Nel caso
siano previsti tagli di sementazione sarà previsto il
rilascio in piedi o a terra di un adeguato numero di individui vetusti.