Apposizione di una targa commemorativa, in memoria del Guardiaparco Vincenzo Ruscitti al Museo della Duchessa

Vincenzo Ruscitti

Foto 1: Vincenzo Ruscitti, su Monti Ernici, durante un monitoraggio faunistico

Nella giornata di martedì 26 aprile 2022, al Museo della Duchessa (Piazza Regina Margherita - Corvaro), alla presenza dei familiari, la sorella Giuseppina, il cognato Albano, la moglie Luigina e i figli Antonella e Paolo, dei colleghi, del Dott. Gianpiero Di Clemente (Funzionario - Responsabile dell'Ufficio di Vigilanza della Riserva), della Dott.ssa Emanuela Peria (Responsabile dell'Ufficio Tecnico della Riserva), del Dott. Remo Coniglio, Direttore della Riserva, che insieme al Vicesindaco del Comune di Borgorose (Ente Gestore della Riserva), Manolo Pozone e al Dott. Di Clemente hanno ricordato, evidenziandone le qualità umane e professionali, lo scomparso collega Vincenzo Ruscitti, Guardiaparco, prematuramente scomparso, il 24 aprile di tre anni fa, è stata apposta una targa in sua memoria nella sala d'ingesso dell'area espositiva.

Commovente il ricordo che ne ha tracciato la moglie Luigina, che riportiamo integralmente qui sotto:

Ho scritto queste poche righe per ringraziare tutti voi per aver voluto ricordare il nostro amato Vincenzo con questa targa che esprime esattamente il suo essere.

Come ben sapete, ormai 3 anni fa, una malattia tanto vigliacca quanto inaspettata ce lo ha portato via, in breve tempo e troppo dolorosamente.

Noi familiari, facciamo ancora molta fatica a credere che questo sia successo, soprattutto se pensiamo a come lui era, con la sua energia e la sua grande volontà di fare...era sempre instancabile e sembrava che il tempo non gli bastasse mai!

Sappiamo tutti come affrontava le salite ripide dei sentieri della Duchessa, quando distanziava con i suoi passi anche i colleghi più giovani che facevano fatica a raggiungerlo!

Voi che lo avete conosciuto, sapete bene quanto amasse il suo lavoro di guardiaparco, che per lui, come detto altre volte, non era solo un lavoro, ma un modo di essere e di concepire la vita!

Teneva moltissimo alla salvaguardia di questo territorio.

Viveva infatti le Montagne della Duchessa come una sua seconda casa!

Dal carattere duro e rigoroso, non le mandava a dire a nessuno se solo riteneva di essere nel giusto!

Sono sicura che non faceva mancare il suo appunto neanche sul lavoro, ma forse, proprio per questo era così rispettato!

Non era però solo burbero, aveva anche un cuore che si riempiva di tenerezza se durante i suoi cammini sui sentieri della Duchessa si imbatteva in un capriolo, un cervo o magari un fiore di specie rara.

Era infatti nell'immenso silenzio degli spazi aperti che trovava la sua dimensione più vera!

Oppure, lasciatemi dire, quando, fiero, esprimeva tutto il suo orgoglio nel parlare della sua famiglia, in particolare dei suoi amatissimi figli, Paolo e Antonella, che voglio ringraziare qua pubblicamente, per aver onorato, con i loro gesti silenziosi e quotidiani la sua memoria, tenendo bene a mente i suoi insegnamenti e portando nel cuore il loro immenso dolore con grande dignità

Sono certa che ora, da lassù, dalle montagne del cielo, dove riecheggia il suono del silenzio e dove starà dando i suoi passi veloci, vi saluta e vi ringrazia per averlo qui ricordato!

Del resto, come diceva il grande walter bonatti: le grandi montagne, hanno il valore degli uomini che le salgono, altrimenti, non sarebbero altro che un cumulo di sassi.

Luigina

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Foto 2: La moglie Luigina porge i ringraziamenti circondata dall'affetto dei suoi figli

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Foto 3: La moglie Luigina, i figli Antonella e Paolo, la sorella Giuseppina, il cognato Albano con il Vicesindaco Manolo Pozone

targa_commemorativa

Foto 4: La targa commemorativa

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