CARTA TEMATICA DELLA FLORA E DELLA VEGETAZIONE
DELLE MONTAGNE DELLA DUCHESSA
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VALORI AMBIENTALI
L'intero territorio della Riserva è molto ricco di specie rare, rarissime, endemiche e protette,
la cui stretta tutela ha assunto la priorità di una buona gestione del territorio.
Vi sono poi biotopi
da proteggere in modo del tutto particolare al fine di garantire la sopravvivenza delle esigue popolazioni
minacciate di talune importanti specie vegetali ivi presenti.
Per quanto riguarda le comunità vegetali,
nell'area della Riserva sono diffuse ben sette associazioni rare sugli Appennini.
Nella fascia di altitudine, si trovano quattro comunità di prateria poco rappresentate sugli Appennini, una delle quali, è presente nell'area del
Lago della Duchessa,
su superfici molto ampie (prateria chiusa a Festuca nigrescens).
Di grande importanza è
la presenza di un'unità vegetazionale igrofila rara al
Lago della Duchessa, minacciata dall'eccessivo carico
di bestiame all'abbeverata, che ha già provocato in epoca storica la scomparsa
di almeno due specie da questo importante biotopo.
Molto estesa la vegetazione dei brecciai
consolidati a Festuca dimorpha, anch'essa rara e ricca di endemismi.
Molto interessante è poi la presenza a Cau di Cartore di una comunità di faggeta termofila
in posizione extrazonale (cioè al di sotto del suo normale limite altitudinale).
Di grande valore, infine, la presenza di vasti lembi di faggeta microterma rara ed ad elevata qualità ambientale (prossima al climax), soprattutto sul versante sinistro di Valle Amara.
LE FASCE DI VEGETAZIONE FORESTALE
Le comunità forestali presenti all'interno della Riserva sono distribuite entro ambiti altitudinali ben precisi e corrispondenti in genere a condizioni ambientali e climatiche omogenee, che selezionano in maniera primaria la distribuzione della vegetazione secondo fasce altitudinali definite.
In sostanza le fasce di vegetazione forestale riscontrate all'interno della Riserva sono riconducibili a tre "modelli" che sono:
- 1 I querceti del piano basale e medio- montano;
- 2 I boschi di latifoglie miste presenti sia nel piano montano che in quello sub-montano;
- 3 I faggeti distribuiti dal piano montano fino ai pascoli di altitudine;
BIOTOPI IMPORTANTI
Sulle cime più alte del massiccio troviamo specie rarissime, endemiche e particolarmente minacciate:
1. Murolungo
Rarissime: Alliurn lineare, Arenaria bertoloni, Isatis allionii, Campanula tanfanii, Cymbalaria pallida (Habitat di brecciao e rupe).
2 Monte Morrone
Rarissime: Nigritella widderi, Ligusticum lucidum ssp.
cuneifolium, Arctostaphylos uva-ursi, Grafia golaka,
Alchemilla plicatula;
Endemiche: Ligusticum lucidum ssp. cuneifolium, Achillea barrelieri, Cymbalaria pallida, Arenaria bertoloni, Campanula tanfanii, Cynoglossum magellense (habitat di brecciaio e rupe). Molto elevato il valore di un piccolo lembo di prateria mesofila a Festuca circummediterranea che ospita una delle specie più preziose dell'intera area (Nigritella widderi).
3. Lago della Duchessa
Presenza di specie e comunità vegetali rarissime e minacciate:
minacciate: Ranunculus trichophyllus ;
rarissime: Saxifraga adscendens ssp. parnassica,
Saxifraga ampullacea, Saxifraga porophylla, Alchemilla plicatula,
Dryopteris villarii, e Gnaphalium diminutum;
endemiche: Ranunculus apenninus,
Phleum ambiguum, Saxifraga ampullacea, Saxifraga porophylla,
Cirsium tenoreanum, Gnaphalium diminutum;
da notare che il biotopo è caratterizzato dalla più vasta
estensione di prateria mesofila continua a Festuca nigrescens
di tutto il massiccio del
Velino-Duchessa.
4. Monte Ginepro
Rarissime: Paeonia officinalis
(presente sporadicamente in tutto il massiccio
del Velino-Duchessa, con popolazioni molto esigue),
Hieracium prenanthoides,
Saxifraga porophylla, Ranunculus pollinensis;
Endemiche: Saxifraga porophylla, Ranunculus pollinensis.
5. Valle Amara (versante sinistro)
Presenza di alcuni lembi prossimi al climax dell'associazione Polysticho-Fagetum (faggeta microterma), tra quelli meglio conservati di tutto il massiccio.
6. Vallone di Teve
Rarissime: Betula pentula, Hieracium virgaurea, Carex pilosa, Carex umbrosa, Corallorhiza trífida;
endemiche: Híeracium virgaurea.
Tutto il versante destro (esp. Sud) del primo tratto della valle è caratterizzato
da popolamenti rupicoli ad alto valore ambientale;
numerosi lecci contorti e centenari allignano negli
anfratti della roccia, relitti di condizioni climatiche
più favorevoli.
7. Cau di Cartore
Presenza all'interno di un'enorme e profonda dolina
di origina carsica di un lembo sottoquota dell'associazione
Aquifolio- Fagetum (faggeta termofila),
con varie specie al di sotto del loro normale limite di
distribuzione altitudinale (Paris quadrífolía,
etc.); si tratta di un fenomeno di
inversione vegetazionale, dovuto alle particolari
condizioni climatiche freddo-umide che si
realizzano all'interno della depressione,
rispetto al clima generale presente in superficie.
Sui pianori circostanti la dolina, è anche presente
un'associazione vegetale steppica rara
(Globularía meridionalis-Stípeturn capillatae).
8. Monte Cava (zona di vetta)
Presenza di una specie rarissima (Astragalus danicus), rappresentata in questo biotopo con una piccolissima popolazione, nell'ambito di comunitÀ erbacee xerofitiche a Sesleria tenuifolia e Carex humilis, alquanto rare su tutta la catena Appenninica.
CLIMA E FITOCLIMA
Il clima è piuttosto difforme, con distribuzione delle piogge assai variabile da zona a zona. Mediamente, la piovosità annua, si attesta intorno ai 1.000mm.. In estate le piogge si mantengono sui 320-350 mm. e non si assiste ad un vero e proprio prolungato periodo di aridità (clima di tipo Mediterraneo con precipitazioni concentrate in autunno-inverno, con annate a clima Continentale con piogge distribuite in inverno ed estate). Le temperature medie oscillano tra 4 e 7 ° C nelle fasce altimetriche più elevate e passano a 10-12 °C nelle aree intorno agli 800- 900 mt. s.l.m.. La distribuzione della vegetazione appare strettamente legata alle caratteristiche morfologiche del territorio, che determinano repentini cambiamenti di esposizione e pendenze. Anche per questo vi sono particolari endemismi od ecotipi (sia vegetali che animali), caratteristici del Massiccio della Duchessa (es. Alliurn lineare per la vegetazione e la coturnice per la fauna).
Le tipologie fitoclimatiche prevalenti sono:
- Castanetum freddo, secondo tipo;
- Fagetum.
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